I Nostri Servizi


Elettroterapia antalgica: tens, ionoforesi e diadinamica
L’elettroterapia antalgica è la somministrazione di energie fisiche a scopo terapeutico. Prevede l'utilizzo di correnti unidirezionali a bassa frequenza compresa tra 50 e 100 Hz con lo scopo di stimolare le fibre muscolari striate. Le indicazioni principali al suo utilizzo sono l'ipotrofia muscolare da immobilizzazione e le aderenze dei tessuti connettivali. LA TENS è la tecnica di elettroterapia più utilizzata in fisioterapia con finalità analgesico-antalgiche di estrema efficacia per il trattamento di molte patologie neuronali, osteo-articolari, dei legamenti e dei tendini. Metodo terapeutico non invasivo , prevede l'applicazione sulla cute di lievi impulsi elettrici a bassa tensione (percepiti dal paziente come una sensazione di formicolio), che attivano fibre nervose di grosso diametro riducendo la percezione del dolore. LA IONOFORESI (detta anche corrente galvanica continua) è la terapia antalgica che permette di introdurre un farmaco all’interno del nostro corpo attraverso l’epidermide. E' una metodica da non sottovalutare in quanto garantisce l’assunzione di farmaci senza effetti collaterali e di applicarli direttamente nella zona da trattare (questo avviene grazie alla corrente continua che passa da un elettrodo all’altro). Il fisioterapista applicherà sulla zona della tua cute da trattare un elettrodo sul quale ha spalmato la fiala di medicinale, e, ad una distanza di circa 20 cm, un secondo elettrodo di polarità opposta . LE CORRENTE DIADINAMICHE sono elettroterapie antalgiche che come le Tens agiscono sulle fibre nervose sensitive per favorirne la liberazione di endorfine. Sono correnti unidirezionali ed emisinusoidali a bassa frequenza indicate per il trattamento di casi di tendinite, per i postumi dolorosi di traumi articolari e per algie muscolari. L’ elettroterapia antalgica diadinamica stimola l’attività metabolica della muscolatura, inducendone un aumento del flusso sanguigno (grazie alla vasodilatazione periferica) e di conseguenza una migliore ossigenazione dei tessuti. Il fisioterapista posizionerà sulla tua cute due elettrodi di grandezza variabile in base alla zona da trattare. L’elettrodo attivo viene posizionato sulla zona dolorosa, e l’altro viene messo nelle vicinanze. Le sedute sono di breve durata, non superano i 10 minuti, e l’intensità della stimolazione varia a seconda della sensazione riferita dal paziente .